BIGENITORIALITA’ CON IL CRONOMETRO?

15841
post-template-default,single,single-post,postid-15841,single-format-standard,bridge-core-2.1.8,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-theme-ver-20.5,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,qode_header_in_grid,wpb-js-composer js-comp-ver-6.1,vc_responsive,elementor-default,elementor-kit-15681
 

BIGENITORIALITA’ CON IL CRONOMETRO?


BIGENITORIALITA’ CON IL CRONOMETRO?


Come noto esiste un disegno di legge (cd Pillon) che intenderebbe riformare, tra gli altri, la materia dell’affidamento dei figli nella fase della separazione e, più in particolare la “Bigenitorialità perfetta”, intesa come esigenza dei figli “di trascorrere con ciascun genitore tempi paritetici ed equipollenti, salvi i casi di impossibilità materiale”.
Tale impostazione si scontra con l’orientamento della Corte di Cassazione (da ultimo la recente ordinanza 31902/18), secondo cui il principio di bigenitorialità “non comporta l’applicazione matematica in termini di parità di tempi di frequentazione del minore”.
Difficile ipotizzare che quantità e qualità del tempo trascorso con i figli abbiano lo stesso peso.

No Comments

Post A Comment