07 Apr IL PROPRIETARIO PUO’ STACCARE LE UTENZE AL CONDOMINO MOROSO?
L’esasperazione del proprietario di un immobile che dopo aver messo in esecuzione un provvedimento giudiziale di sfratto e quindi dopo aver atteso numerosi mesi senza percepire alcun canone e senza aver potuto utilizzare il bene, non riesce a rientrare in possesso del proprio bene, potrebbe indurlo a procedere con il distacco delle utenze allo scopo di velocizzare l’abbandono “spontaneo” dell’abitazione.
Attenzione però perché tale condotta, pur apparentemente legittima, perché riferita ad utenze intestate al proprietario e ad un bene immobile detenuto da terzi senza titolo, giuridicamente rappresenta il c.d. esercizio arbitrario delle proprie ragioni che, in quanto tale, espone il soggetto agente a sanzioni e responsabilità nei confronti dell’occupante.
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